Pasqua in Camargue

Partenza da Pianoro ore 17:00 (contaKm 48.230). Partiamo con il pieno di gasolio. Entriamo in autostrada A1 a Sasso Marconi, in dir. Bologna Milano, poi a Piacenza prendiamo la A21 in dir. Torino, presso Tortona prendiamo la A7 dir. Genova, il raccordo A7/A26 e poi la A26 dir. Savona. Prendiamo infine la A10 dir. Ventimiglia. Alle ore 20:40 , sosta in area di servizio "Piani d' Invrea" su A10, prima di Varazze, ci sgranchiamo un po le gambe e poi riprendiamo il viaggio. Alle 22:30 varchiamo il confine e qui la autostrada diventa A8-E80. Alle 22:40 ci fermiamo alla prima area (Aire de la Scoperte) (GPS N 43°45'17.8" E007°23'56.2") per la notte, è una bella area con molto verde e un parcheggio riservato a camper e roulottes, siamo tranquilli in compagnia di altri equipaggi italiani e tedeschi.

Ci siamo svegliati alle 9:00 dopo una notte tranquillissima. Dopo avere fatto il pieno (42,00 €.), alle 9:40 partiamo sempre seguendo la A8-E80, subito dopo perdiamo circa un ora per una coda causata da un incidente. Poi procediamo spediti, passiamo Aix en Provence e in prossimità di Coudoux prendiamo la A7-E80 dir.Avignon, poi in prossimità di Salon de Provence seguiamo la A54-E80, poi N113-E80 fino a Arles dove prendiamo la uscita n° 4 in dir. Saintes Maries de la Mer. Seguiamo la D570 poi voltiamo a dx per Aigues Mortes sulla D38c e poi D58. Arriviamo a Aigues Mortes verso le 14:10. Evitiamo i parcheggi per auto in quanto l’ entrata è troppo stretta in quelli davanti alle mura o con la barra a 2 m. in quelli alle spalle della città e seguiamo le indicazioni per il Parcheggio Camper sull'altra sponda di un bel canale costeggiato da house-boat. E’ tranquillo, con colonneta CS, gratuito di giorno e a pagamento solo per la notte e qui ci fermiamo. (GPS N 43°33'58,6" E004°11'09.0"). Dopo pranzo e un pò di riposo, verso le 17:00 andiamo a fare un giro nel paese, distante pochi minuti a piedi, cinto da alte mura e pieno di negozi caratteristici; da vedere la chiesa, sulla piazzetta centrale animata da locali all'aperto e le possenti mura a pianta rettangolare. Verso le 18:45 ripartiamo, percorriamo la D58 poi la D38c e poi la D570 verso Saintes Maries de la Mer dove giungiamo alle 19:30, ci fermiamo in una area di sosta con CS, all’ ingresso del paese e prossima al centro ( GPS N 43°27'20.5" E004°25'39.9") dove paghiamo 6,00 €. per la notte. Qui di fronte abbiamo uno stagno con dei Fenicotteri che si stagliano nella luce di un bellissimo tramonto. Andiamo subito al vicino supermarket ormai in chiusura e poi dopo un giretto nel centro, torniamo al camper per cena.

Sveglia alle 9:00, bellissima giornata. Andiamo a fare un giretto nel paesino e visto che è giorno di mercato aprofittiamo per fare acquisti. Passeggiamo nelle viuzze piene di negozietti e nella bella piazzetta dove si trova la chiesa, visibile anche in lontananza. Alle 11:40 lasciamo la area di sosta e ci spostiamo a est, vicino al campeggio, in un parcheggio (6,00 €.), con CS, vicino alla spiaggia (GPS N 43°27'13.8" E004°26'14.7"). Da qui con le biciclette o a piedi si può fare una lunga escursione seguendo la "Digue a la Mer", che costeggia il mare da un lato e gli stagni dall' altro per circa 15 Km fino al Faro della Gaucholle. Verso le 15:30 prendiamo la D570 fino al Parco Ornitologico in località Pont de Gau. Entriamo con 6,00 E. a testa e qui percorriamo un lungo itinerario tra le paludi dove possiamo ammirare veramente bene i fenicotteri e tantissime specie di uccellli di valle nonchè delle voliere con diverse specie di rapaci. Alle 18:30 usciamo. Lungo la strada comperiamo gli asparagi, caratteristici della zona, e torniamo a Saintes Maries de la Mer. L'area di sosta è stracolma e riusciamo a malapena a trovare un posticino per la notte.

Sveglia alle 8:30, oggi il cielo è lievemente velato. Decidiamo di fare il giro dell "Etang de Vaccares" prendiamo quindi la D570 verso nord, poi la D37 verso est e poi presso Villeneuve la D36b verso sud. Seguiamo poi la strada per il "Phare de la Gacholle", fino dove è percorribile, in quanto l' ultima parte sterrata è prima ben battuta ma nell' ultimo tratto piena di buche. Il posto è bellissimo, con vaste distese di acqua. Ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo la D36, faccio il pieno, (37,00 €.) e arriviamo a Salin de Giraud dove ci fermano per un controllo documenti dei cortesi gendarmi, per fortuna rispettavamo il limite dei 50 Km/h.. Proseguiamo e ci fermiamo dopo il paese per visitare le saline. Dal grande parcheggio si sale in pochi minuti su una collinetta da dove si possono vedere dall’ alto le distese di sale. Il vento è fortissimo e contribuisce alla particolarità del paesaggio. Volendo c'è anche un trenino che fa il giro delle saline. Proseguiamo sulla D36d fino alla Plage de Piemanson dove ci fermiamo verso le 12:45. Questa è una enorme spiaggia di sabbia fine, vicino allo sbocco sul mare de Le Grand Rhone, dove ci sono tantissimi camper distribuiti sulla vasta distesa di sabbia compatta e anche aquilonisti, visto il fortissimo vento che caratterizza il luogo. (GPS N 43°20'59.5" E004°47'01.4"). Dopo pranzo, verso le 14:40, visto che è improponibile uscire a causa del vento fortissimo che solleva una tempesta di sabbia, riprendiamo la strada a ritroso, ci fermiamo in un luogo più riparato per pulire i vetri dalla sabbia mista a sale che il vento ha depositato e che rende difficoltosa la visuale. Attraversiamo l’ abitato di Salin de Giraud, nulla di particolare da vedere, le basse case dei lavoratori delle saline rendono il paese uniforme e monotono. Incomincia a piovere, sono quasi contento così il camper si ripulisce del sale accumulato ovunque. Rifacciamo la strada della mattina a ritroso e ritorniamo all' area di sosta di Saintes Maries de la Mer dove giungiamo verso le 16:00. Forse a causa del tempo piovoso, ma l' area è già quasi piena anche se non è tardi. Anche questa sera si cena con asparagi, dopo cena, nonostante il forte vento, il tempo è un pò migliorato per cui andiamo in paese a fare un bel giro, guardando i caratteristici locali dove si serve la paella e suonano i gitani. Proviamo ad andare in spiaggia per vedere il mare agitato ma il forte vento ci fa resistere solo pochi minuti e ritorniamo tra le case, più protetti, e infine al camper.

Questa mattina piove forte, ci alziamo alle 9:30, poi verso le 11:00 smette di piovere, andiamo nel paese che oggi è in festa e dove possiamo assistere a balli folcloristici con i costumi tradizionali, nella piazzetta di fronte alla chiesa. Alle 12:30 lasciamo il paese, percorriamo la D570 fino a Arles, ci avviciniamo al centro,poi non trovando un parcheggio vicino, e visto che continua a piovere, decidiamo di proseguire. Prendiamo la D17, attraversiamo Fontvieille e arriviamo a Les Baux, arroccata su uno sperone roccioso. Ci fermiamo nei parcheggi a lato strada per pranzare visto che sono le 14:00, sperando che nel frattempo smetta di piovere. Infatti il tempo migliora e saliamo a piedi fino al paesino, arroccato sulla roccia e pieno di negozi caratteristici. Arriviamo fino al castello da dove si gode una stupenda vista sulla vallata. Alle 16:40 siamo di ritorno al camper e ci muoviamo verso St. Remy de Provence. Vi arriviamo verso le 17:00, appena fuori del paese si erge un arco di trionfo e altri reperti dell'epoca romana. Parcheggiamo quasi in centro, facciamo un giretto per il paese che ci lascia abbastanza delusi, forse anche perché ormai i negozi sono in chiusura. Verso le 18:00 ripartiamo alle 18:30 arriviamo a Fontvieille, dove troviamo una area attrezzata con CS, proprio sulla strada. Decidiamo però di andare in un altro parcheggio (GPS N 43°43'41.3" E004°42'47.1") più silenzioso, dove ci sono già alcuni camper. Prima di cena facciamo un giro per il paese, che si sviluppa lungo la strada; è pieno di bei ristoranti e di locali caratteristici, nonchè di negozi di artigianato locale. Comperato il pane torniamo al camper per la cena. Dopo cena un pò di lettura e poi a dormire allietati da un vero concerto di rane proveniente da un vicino stagno.

Abbiamo dormito benissimo nel più assoluto silenzio a parte le rane e un uccello che all'alba ha iniziato a cantare fortissimo, ma fa parte della natura ed è piacevole. Oggi sembra essere una bellissima giornata, partenza alle 11:00, prendiamo la dir. Arles e poi la D570 dir. S.tes Maries de la Mer e poi la D38c e D58 dir. Aigues Mortes. Da qui la D979 fino a Le Grau Du Roi. Arrivando al paese troviamo alla nostra sinistra un grande parcheggio a pagamento con anche il CS a collonnetta (GPS N 43°32'17.9" E004°08'29.4") dove ci sono anche altri camper e visto che sono le 12:30 decidiamo di fermarci qui per pranzare. Siamo proprio di fronte alla arena dei tori dove stanno preparandosi per lo spettacolo del pomeriggio. Dopo pranzo andiamo a vedere il paesino, molto carino lungo il porto, dove ha mantenuto gli aspetti più genuini, con un bel faro e vecchie barche da pesca, un pò meno nelle altre parti dove è un pò rovinato da costruzioni moderne. Riprendiamo poi la strada per Aigues Mortes e poi per S.tes Maries de la Mer, dove arriviamo verso le 15:30. C'è parecchia gente in quanto oggi nella arena del paese c'è uno spettacolo di tori e si respira un aria festosa. Ci fermiamo nella solita area di sosta e poi andiamo in giro per il paese in festa, passando accanto alla arena si sente lo scalpitio dei tori e le grida del pubblico. Poco distante una vecchia giostra colorata ruota lentamente attirando lo sguardo di alcuni bambini intenti a gustare enormi gelati.

Sveglia alle 9:00, oggi il cielo è velato, ma tanto dobbiamo incamminarci sulla via del ritorno. Partenza 9:50, percorrendo a ritroso la strada fatta all’andata, alle 11:50 dieci minuti di sosta, nel frattempo il sole torna a splendere, alle 13:30 sosta all'area di Beausoleil, l' ultima area in Francia, per fare il pieno (52,50 €.) e per pranzare. E' una bella area disposta su più livelli, prendendo una rampa si scende sulla terrazza inferiore, con posteggi ombreggiati e silenziosi e con una bellissima vista sulla costa di Montecarlo. Ormai mancano pochi chilometri al confine. Verso le 14:40 ripartiamo, procediamo con poco traffico, varchiamo il confine e poco dopo Albenga ci fermiamo per una decina di minuti in area di servizio. Procadiamo spediti sulla A10, poi la A26, poi la A7 e qui improvvisamente un rumore dal cofano e il motore perde potenza. Mi accosto e scopro che si è staccato il tubo dell' intercooler. Un cacciavite e dieci minuti di tempo e si riparte, sempre senza traffico sulla A21 e poi sulla A1. Il traffico è scorrevole fino a Bologna e ci permette di tenere una buona media. Di nuovo il pieno (43,00 €.) all'area di Campogalliano e poi uscita a Sasso Marconi. Arrivo a casa alle 19:50. Ci guardiamo intorno e ci mancano un pò gli stagni, i fenicotteri e il gracidare delle rane.

Aire de la Scoperte	Punto Sosta (Autostrada)	N 43°45'17.8" E007°23'56.2"
Aigues Mortes	Area Attrezzata con CS (colonnetta)	N 43°33'58,6" E004°11'09.0"
Saintes Maries de la Mer - 1	Area Attrezzata con CS (pozzetto)	N 43°27'20.5" E004°25'39.9"
Saintes Maries de la Mer - 2	Area Attrezzata con CS (pozzetto)	N 43°27'13.8" E004°26'14.7"
Plage de Piemanson	Punto Sosta	N 43°20'59.5" E004°47'01.4"
Fontvieille	Punto Sosta (CS in paese)	N 43°43'41.3" E004°42'47.1"
Le Grau du Roi	Punto Sosta con CS (colonnetta)	N 43°32'17.9" E004°08'29.4"

Atlante Stradale e Turistico "FRANCIA" 1:200.000 Michelin
Carta n°528 Regional "Provence, Cote d'Azur" 1:200.000 Michelin (serie arancio)
Carta n° 83 e n° 84 1:200:000 Michelin (serie gialla)
Carta "Parc de Camargue" 1:50.000 n°3615 IGN (reperibile in zona)
Guida "Provenza e Costa Azzurra" Touring Club Italiano (serie verde)
Guida "Provenza e Costa Azzurra" Le guide del gabbiano Giunti
Guida Naturalistica Francia - Douglas Botting - ed. Calderini BO